
A Courmayeur la speciale mostra dell’artista svedese HENRIK HÅKANSSON – Info utili

A Courmayeur la speciale mostra dell’artista svedese HENRIK HÅKANSSON
Nella favolosa cornice dei fienili settecenteschi di Pra Sec, in Val Ferret, l’Associazione culturale Monte Bianco Montagna Sacra – fondata da Glorianda Cipolla nel 2014 come luogo di dialogo tra la dimensione spirituale dell’arte contemporanea e l’ambiente ascetico del Monte Bianco – celebra 11 anni di attività con la straordinaria personale: There is a Butterfly on top of the Mountain – C’è una Farfalla sulla cima della Montagna, di Henrik Håkansson. L’artista svedese genera una coesione tra gli intimi spazi delle baite in legno e la cornice naturale circostante, coinvolgendo il visitatore in una meticolosa osservazione della Natura, presentando una serie di lavori concepiti per l’occasione e la riconfigurazione di opere di più recente realizzazione.
Una serie di monocromi ispirati a Robert Ryman, e in parte anche un commento ai noti dipinti bianco su bianco di Malevich del 1916, occuperà l’interno degli spazi delle Maisons de Judith. In questi dipinti, che sfidano i più tradizionali approcci alla pittura, Håkansson utilizza una composizione di materiali organici quali zucchero, lievito, frutta e uova per attirare insetti di vario tipo, i quali, nutrendosi del composto, danno vita a nuove forme e figure sulla tela di lino grezza preparata dall’artista.
All’esterno sarà riconfigurata un’opera intitolata Fundament (Insect Societies # 002) con cui l’artista, data l’attuale situazione di pericolo per numerose specie di insetti, mira ad aiutare le api selvatiche offrendo loro un luogo sicuro in cui riprodursi. All’interno di una trave d’acciaio, che contrasta con l’ambiente naturale circostante, viene collocato un legno morbido e perforato dove le api possono deporre le proprie uova dando così inizio ad un nuovo ciclo vitale. Altre opere saranno concepite specialmente per gli spazi esterni ed interni delle Maisons de Judith, in una serie di strutture sperimentali che offrono un habitat a varie tipologie di insetti presenti nella Val Ferret – tra cui la farfalla Phengaris arion (Linnaeus, 1758) elencata nell’Allegato IV della Direttiva europea Habitat (92/43/CEE) per un’immediata necessità di protezione – ed altri lavori ispirati ad uno degli esponenti più prolifici della Minimal Art, Donald Judd.
Henrik Håkansson (Helsingborg, 1968) vive e lavora tra Falkenberg e Berlino. Il suo lavoro è stato oggetto di esposizioni personali presso istituzioni pubbliche e private internazionali, tra le quali si ricordano: KODE, Bergen (2019); Kunstverein Freiburg (2016); Lunds Konsthall (2012);Museo Rufino Tamayo, Città del Messico (2008); Palais de Tokyo, Parigi, Francia (2006); Kunsthalle Basel, Basilea (1999). Tra le biennali e le mostre collettive internazionali ricordiamo la partecipazione alla 18a Taipei Biennial (2018); documenta 13 (2012); 26a São Paulo Biennial (2004); 50a Biennale di Venezia (2003) e 47a Biennale di Venezia, Padiglione Nordico, Venezia, Italia (1997)
Informazioni utili
La mostra sarà visitabile dal 12 luglio al 24 agosto tutti i giorni dalle h.14.30 alle 17.30
Ingresso Libero. In caso di pioggia su appuntamento
Info t. 335 5994391
gloriandalove@gmail.com
www.montebiancomontagnasacra.com