Incredibile episodio in tempi di emergenza sanitaria, nei quali tutti sono tenuti a rispettare le regole.

Un uomo che aveva lavorato negli ultimi giorni in una località turistica della Valle d’Aosta, entrando in contatto con molti turisti lombardi, aveva accusato in seguito lievi sintomi influenzali: tosse e bruciore agli occhi. Si è presentato all’ospedale ma per una rinoplastica, senza avvisare i sanitari delle sue condizioni.
L’episodio è avvenuto pochi giorni fa al Parini di Aosta. Gli infermieri si sono accorti delle sue condizioni, osservando il rialzo della temperatura corporea. L’uomo è stato sottoposto al tampone per il Covid-19 ed è risultato positivo, quindi dimesso e confinato all’isolamento domiciliare.

Ma ciò che è peggio è che intanto aveva contagiato l’anestesista, il chirurgo e l’infermiere, andando ad indebolire l’organico ospedaliero in tempi di emergenza. .

Su questi fatti la procura potrebbe presto aprire un fascicolo. Ipotesi di reato: dalle lesioni personali colpose fino all’epidemia colposa che prevede una pena fino a 12 anni di carcere.

L’operazione a cui doveva essere sottoposto era una rinosettoplastica: “assolutamente non urgente, l’intervento poteva essere tranquillamente rinviato”, ha spiegato un chirurgo. Si tratta infatti di una rinoplastica con finalità estetica, associata a una settoplastica, che ha l’obiettivo terapeutico per soggetti con deviazione del setto nasale.