
“Sindaci della Valdigne contro la follia della richiesta della RAV a Tar”

Il Comune di Courmayeur informa che i sindaci dell’Unité des Communes Valdigne-Mont-Blanc (Courmayeur, Morgex, Pré-Saint-Didier, La Salle, La Thuile) venuti a conoscenza della ricorso al Tar presentato nei giorni scorsi da parte di RAV – Raccordo Autostradale Valdostano, che richiede ulteriori aumenti tariffari, in particolare per alzare i pedaggi sul tratto di sua competenza del 28,43 per cento, dopo l’aumento del 52,69 per cento già concesso a partire dal 1° gennaio 2018, stigmatizza questa scelta e manifesta con forza ancora una volta la propria netta contrarietà “a questa ennesima e assurda richiesta – si legge nella nota – “che non tiene in nessun conto le esigenze dell’utenza e del territorio valdostano in cui RAV opera”.
In particolare sindaci della Valdigne ribadiscono come hanno già fatto in occasione degli aumenti attivati dal 1 gennaio 2018, il grande danno che “tali assurde richieste comportano sulle comunità locali e su tutto l’indotto turistico della Valdigne”.
Evidenziano inoltre “il profondo danno di immagine,che vede ormai il tratto autostradale della Valdigne essere il più caro d’Italia, per poco più di 30 km”.
E chiedono infine un intervento e una presa di posizione forte e incisiva da parte delle istituzioni regionali e nazionali “affinché si ponga un freno alle richieste di RAV e perché vengano valutate con attenzione le ripercussioni sul territorio, economiche, sociali, ambientali e di immagine, qualora il ricorso RAV vada in porto”.
La nota porta la firma di
Stefano Miserocchi
Sindaco di Courmayeur
Loris Salice
Sindaco di La Salle
Mathieu Ferraris
Sindaco di La Thuile
Lorenzo Graziola
Sindaco di Morgex
Riccardo Bieler
Sindaco di Pré-Saint-Did