
Courmayeur – Ottobre 2000/Ottobre 2025 – Venticinquesimo anniversario dell’alluvione in Valle d’Aosta

In occasione della ricorrenza del 25° anniversario dell’alluvione che, dal 13 al 16 ottobre del 2000, ha colpito la Valle d’Aosta causando la morte di 20 persone e danni significativi alle infrastrutture e all’ambiente, in particolare nella notte tra il 14 e il 15 ottobre, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, dichiara:
“Venticinque anni sono trascorsi da quei giorni drammatici dell’ottobre del 2000, che resterà per sempre scolpito nella memoria collettiva della Valle d’Aosta come l’anno dell’alluvione.
Momenti, immagini e storie di vita che non abbiamo dimenticato: i villaggi devastati, le famiglie evacuate, la paura e soprattutto il dolore per le vittime che ancora oggi onoriamo con profonda commozione.
Ma insieme al ricordo della distruzione riaffiora l’orgoglio per la reazione pronta e coraggiosa dei Valdostani, che seppero rialzarsi sin da subito con la dignità e la determinazione proprie della nostra gente di montagna.
A quanti persero i loro cari va ancora una volta il nostro pensiero e il nostro cordoglio più sincero. Quel tragico evento ci ha insegnato il valore della coesione, della prevenzione e del rispetto per il territorio. Oggi il nostro impegno è continuare su quella strada, investendo nella sicurezza, nella conoscenza, nella formazione della cultura del rischio, affinché la memoria diventi responsabilità.”
Un momento dedicato al ricordo di quei tragici eventi è stato previsto. nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione civile, sabato 18 ottobre 2025, alle ore 9, in Piazza Chanoux ad Aosta. Sarà il Presidente della Regione Renzo Testolin ad aprire la Cerimonia in ricordo delle vittime dell’alluvione del 2000.
“La memoria di quella drammatica alluvione di 25 anni fa – sottolinea il Presidente Testolin – impone a tutti noi, Istituzioni e cittadini, di rinnovare l’impegno per l’obiettivo primario della Protezione Civile: la prevenzione a livello territoriale.
Sappiamo bene, purtroppo, che in un contesto alpino come il nostro, la forza inesorabile della natura non ammette distrazioni. Il motto di questa Settimana della Protezione civile è “Uniti per proteggerci”, un richiamo che ci esorta a collaborare. In questi 25 anni il nostro sistema di Protezione civile, in tutte le sue componenti, ha raggiunto un ottimo livello di coordinamento che consente di intervenire rapidamente e con grande efficienza. Un livello di professionalità che, grazie a continue esercitazioni, continua a crescere, come è opportuno che sia.
La Settimana della Protezione civile rappresenta quindi un momento di restituzione alla popolazione del lavoro fatto e, allo stesso tempo, l’occasione per ricordare il tragico evento alluvionale che, in qualche modo, diede il via al ripensamento di tutto il sistema di gestione delle emergenze”.
Sempre in ricordo dell’alluvione, questa sera, alle ore 20.30, il Vescovo Franco Lovignana officerà in Cattedrale ad Aosta, la Santa Messa in suffragio delle vittime dell’alluvione, alla quale parteciperà anche il Presidente Renzo Testolin.
Fonte – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta
Ph. Foto Aostasera.it