“E’ veramente una bella cosa per me e per la Valle d’Aosta. Il personaggio di Rocco Schiavone è vicino, purtroppo nelle cose belle e nelle cose brutte, alla mia vita. eer me ha contato molto. E averlo fatto qui è un onore” . Con queste parole Marco Giallini ha ricevuto l’onorificenza di Ami de la Vallée d’Aoste, la cittadinanza onoraria valdostana.

Giallini nella nostra regione e in particolare a Courmayeur ha interpretato il vicequestore Rocco Schiavone nell’omonima fiction. L’attore ha contribuito a far conoscere all’Italia la Valle d’Aosta e, a quanto dichiara, si è integrato benissimo:

“Qui mi sono fatto grandi amici, amici veri. Vedere che le persone che incontri ti salutano così calorosamente, che sembra quasi di trovarsi a Trastevere, vuol dire che sono arrivato, altrimenti. Prima di darti un po’ di confidenza, tre o quattro anni ce li mettete: noi siamo un po’ più diretti” – ha aggiunto, scherzando, durante la cerimonia.

“Le tre stagioni del vicequestore Rocco Schiavone hanno permesso di far conoscere tanti comuni valdostani a tutta l’Italia – ha dichiarato, ripreso dall’Ansa, Franco Manes, presidente del Cpel, Comitato esecutivo del Consiglio permanente degli enti locali. “Soprattutto – ha aggiunto – “quei territori di alta quota che generalmente sono ai margini del panorama dei media. Per noi sicuramente è stata una grande occasione, grazie al contributo della Regione”.