Un sistema di trasporto pubblico elettrico ed ecosostenibile per Courmayeur. Un obiettivo possibile, da realizzarsi in un anno simbolico come il 2026, quando si celebrerà il 240° anniversario della prima ascensione del Monte Bianco.
E’ questo l’impegno dei consiglieri regionali di Rete Civica che hanno diffuso uno studio preliminare su un collegamento di trasporto pubblico tra Pré-Saint-Didier e Courmayeur.

Lo studio è stato realizzato da una società di Perugia e Bologna e consegnato ai componenti della IV Commissione del Consiglio Valle.

Il documento è stato presentato così:
“Lo studio – evidenziano Chiara Minelli ed Alberto Bertin, consiglieri di Rete Civica – “Mette a confronto sei diverse ipotesi per il collegamento mediante trasporto collettivo fra Pré-Saint-Didier e Entrèves. L’opzione che presenta le maggiori potenzialità di utenza e che nel confronto risulta preferibile è quella del tram-treno. Il progetto prevede di creare fra Pré-Saint-Didier e Entrèves, ai margini della strada statale, una corsia riservata ad un treno leggero in grado di superare le pendenze e aver adeguata capacità di accelerazione.
Uno studio importante – aggiungono – “che conferma quanto da sempre sostenuto dagli ambientalisti sulla possibilità di arrivare con la rotaia ai piedi del Monte Bianco. Inoltre è coerente con quanto previsto dalla legge regionale n. 22/2016, nata da una iniziativa popolare e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. Si tratta di un progetto e obiettivo prestigioso, di grande valenza sia per la mobilità locale in tutta l’alta Valle sia per le grandi potenzialità turistiche”
Secondo il documento è prevista una spesa di 81 milioni di euro.

“Il progetto – concludono i consiglieri – “consentirebbe di realizzare 7 fermate fra Pré-Saint-Didier e Entrèves servendo capillarmente il territorio”.