E’ stata rinviata al prossimo 16 gennaio dal giudice delegato Tornatore l’udienza fallimentare per la Casinò de la Vallee spa.
Ancora più di un mese di attesa dunque, poi saranno valutate le ipotesi di interrompere o meno la procedura di concordato e discutere la richiesta di fallimento avanzata dalla procura. L‘alternativa sarà concedere una proroga di 60 giorni.

Sui tagli del personale il magistrato ha chiesto chiarimenti, forniti dalla proprietà: informazioni sugli aspetti del piano di concordato, soprattutto sui 168 licenziamenti.

La situazione di insolvenza non è cambiata, ha evidenziato il pm Ceccanti che ha ribadito la richiesta di fallimento.
Mentre il concordato è diventato in continuità aziendale, non più con ristrutturazione del debito.

Ieri sera una affollata riunione dei lavoratori della Casinò de la Vallée spa è stata convocata dopo la notizia dei tagli al personale annunciati dall’azienda.

Claudio Albertinelli di Savt ha comunicato l’esito dell’assemblea: “I lavoratori hanno votato a larga maggioranza per organizzare un presidio sotto Palazzo regionale in concomitanza del prossimo Consiglio regionale, quando dovrebbe insediarsi la nuova giunta. Vogliamo capire se la proprietà ha ancora la volontà di provare a sostenere quest’azienda”.