Il bilancio di un anno di Courmayeur Climate Hub: i risultati

Courmayeur

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10/05/2024

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Courmayeur Climate Hub: a Courmayeur una presentazione alla popolazione dei risultati di un anno di progetto e degli scenari futuri.

Si è tenuta ieri, martedì 7 maggio, presso il Centro Congressi Courmayeur, la presentazione relativa al compimento di un anno dall’inizio del progetto Courmayeur Climate Hub, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR (M1C3 CUP 174H22000050005).

Il Sindaco di Cormayeur, insieme al moderatore e consulente di progetto Marco Riva (Fondazione Giacomo Brodolini) hanno introdotto la serata evidenziando la dimensione comunitaria che tutte le linee d’azione hanno acquisito in corso d’anno. Courmayeur Climate Hub, ha riportato Riva, è un percorso pensato per insieme alla comunità di Courmayeur, e ad oggi oltre 970 persone sono state coinvolte dalle varie iniziative, gli eventi e i programmi del progetto.

I partner incaricati delle 10 linee di intervento previste dal progetto hanno esposto alla popolazione i risultati fino ad oggi ottenuti, ed i passi che verranno compiuti nei prossimi mesi.

Fondazione Courmayeur Mont Blanc, referente della linea L4 – Biblioteca Digitale delle Montagne, ha aggiornato il pubblico in merito al processo di digitalizzazione del suo patrimonio librario e alle attività di promozione svolte in questi mesi. Durante l’autunno del 2024 si svolgerà la seconda Lezione di Courmayeur, incontro dedicato agli studenti delle scuole superiori su temi legati al cambiamento climatico e all’attualità, il tema di quest’anno sarà l’acqua. Sempre in autunno verrà presentato l’Atlante Digitale del Patrimonio Edilizio Sottoutilizzato della Valle d’Aosta.

Fondazione Giacomo Brodolini, referente della linea L5 – Climathon Courmayeur, ha confermato l’edizione 2024 della 24 ore mirata a far incontrare cittadini, imprenditori, studenti, turisti, ricercatori ed esperti per proporre soluzioni innovative alla grande sfida dell’adattamento al cambiamento climatico in montagna. Climathon 2024 si terrà quindi nel weekend del 16-17 novembre.

Il Preside del Liceo Linguistico di Courmayeur e Fondazione Giacomo Brodolini, referenti della linea L6  – Future Mountain Jobs hanno esposto, insieme a due studenti del liceo, i risultati ottenuti dal percorso di analisi delle professioni di montagna e di riflessione in merito alle trasformazioni che queste subiranno in futuro a causa del cambiamento climatico. Il progetto proseguirà durante il 2024 attraverso momenti di confronto con esperti del settore di livello nazionale ed internazionale, come il referente commerciale di Megève Tourisme.

Particolare attenzione è stata dedicata alla linea L7 – Camp STEM (Science, Technology, Engineering, Maths), organizzata da SET, che ha promosso la prima edizione dei camp estivi per lo sviluppo di nuove competenze digitali dedicati a ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 17 anni. Laboratori di robotica e attività di coding sono solo alcune delle proposte che saranno in grado di mettere in campo metodologie di problem solving e confronteranno i ragazzi in modo innovativo e coinvolgente. I camp organizzati quest’anno si declinano in Artificial Intelligence con NeuroMaker Hand, Green Revolution – Tecnologia per un futuro sostenibile, Videogames creator – Python/Pygame (base) e Videogames creator – Minecraft.

Appuntamento a Courmayeur, dal 30 giugno al 6 luglio o dal 29 luglio al 2 agosto 2024, prenotazioni su https://summercamp.makerdojo.it/  fino al 2 giugno.

Fondazione Montagna Sicura per la linea L8 – Residency Living Lab ha ricordato la prima fase della full immersion durante la quale esperti internazionali si confronteranno sulla gestione dei rischi in ambiente alpino, eventi estremi e cambiamenti climatici su scala regionale.  L’incontro scientifico previsto dal 3-6 novembre 2024 sarà centrato su “come gestire gli eventi estremi correlabili al cambiamento climatico”. Sono attesi una ventina di esperti del settore da varie parti del mondo, ad oggi sono pervenute iscrizioni da parte di ricercatori italiani, indiani, statunitensi, francesi e canadesi.

Il Centro Servizi Courmayeur ha presentato gli eventi previsti dalla linea L9 – Comunicazione ed Eventi Culturali. Sabato 8 giugno  la compagnia teatrale valdostana Palinodie porterà a Courmayeur lo spettacolo “Persino le Montagne Più Alte”, incentrato sul tema dello scioglimento dei ghiacciai, in una rappresentazione en plein air in Val Ferret. A giugno e a settembre torna invece l’appuntamento con le giornate di Clean Up Tour, aperte a tutta la comunità e dedicate alla pulizia dei sentieri delle valli Ferret e Veny e del comprensorio sciistico.

Sempre CSC ha aggiornato la popolazione in merito agli sviluppi della linea L10 – Piano Strategico Integrato per il Turismo Sostenibile. Protagonisti di questo percorso di stakeholder engagement sono stati gli operatori turistici ed i cittadini di Courmayeur che, su base volontaria ed in sinergia con l’amministrazione comunale, hanno declinato le necessità emerse dagli incontri in un piano d’azione riportato nel documento strategico. I principali punti riguardano la creazione di nuovi percorsi che coinvolgano il centro paese e le frazioni di Courmayeur, la digitalizzazione dei sentieri di montagna, la valorizzazione del patrimonio storico e identitario della località attraverso nuovi punti informativi, la messa in rilievo dell’acqua attraverso la mappatura di fontane e lavatoi ed il recupero di parte del canale del Grand Ru.

In ultimo, Paolo Massa Bovat e Cristina Bardelli (WAU Architetti), hanno condiviso gli aggiornamenti riguardanti le linee L1 – L2 – L3 – Riqualificazione dell’Ex Hotel Ange, recupero dei dipinti murari e polo multimediale. Attraverso un video realizzato da Elvis Iacobuta, il pubblico ha potuto osservare gli sviluppi del cantiere del futuro Climate Hub. Iniziano ad essere presenti le finiture superficiali delle pareti, l’intradosso della copertura del salone è stato ricoperto ed è ultimato l’isolamento termico. La percezione dello spazio inizia ad avvicinarsi ai volumi di opera ultimata. I dipinti murali rimangono totalmente coperti per garantirne la protezione dalle lavorazioni del cantiere. Per quanto riguarda la futura creazione del polo multimediale all’interno dello spazio, è stato fatto un primo incontro tra Prog Arch e l’ufficio tecnico gestionale del Comune per uno studio sulla progettazione degli allestimenti non funzionali.

L’augurio è quello di svolgere la prossima presentazione di aggiornamento, nel 2025, direttamente nello spazio dell’Ex hotel Ange e futuro Courmayeur Climate Hub.

PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI – CLICCA QUI COURMAYEUR CLIMATE HUB

La foto dal sito del Comune di Courmayeur

 

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